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Foto Consegna restauri Palazzo Mirto

Consegna restauri Palazzo Mirto

27 aprile 2015

Giovedì 27 aprile 2015 al Museo Regionale di Palazzo Mirto si è svolta la cerimonia della consegna ufficiale dei restauri sponsorizzati dal Soroptimist Club di Palermo. Sono stati restaurati il “trono” della Sala del Baldacchino e la statua del Timid Bather di Margaret Foley.
Alla cerimonia e all’aperitivo rinforzato che è seguito ha partecipato anche un gruppo di “sorellle” del Soroptimist Club di Pforzheim insieme con altre soroptimiste tedesche. Dopo i saluti della Presidente di Palermo e della Presidente di Pforzheim, la direttrice del Museo, dott.ssa Giovanna Cassata, ha presentato i lavori di restauro con l’auspicio che la sponsorizzazione da parte del Soroptimist Club di Palermo, già iniziata con il restauro della piattaforma girevole sotto la presidenza di Eliana Lo Castro e proseguita sotto l’attuale presidente Giulia Letizia Mauro, possa continuare in futuro. La dott.ssa Cassata ha dato poi la parola alle restauratrici del legno e del marmo, dott.sse Ginevra Lo Sciuto, Maria Francesca Mulè e Sabrina Sottile e alle restauratrici del tessile, Eliana Andriolo e Francesca Lo Giudice. Le restauratrici hanno da un lato esposto il loro lavoro e le tecniche messe in atto e dall’altro hanno presentato gli studi svolti in occasione del restauro, i quali hanno evidenziato l’importanza delle opere. Il “trono” della Sala del Baldacchino è una poltrona seconda metà del Settecento del tipo fauteil à la reine, sedie di grandi dimensioni e di notevole peso che venivano poste lungo le pareti e non erano progettate per esser spostate, come dimostra il fatto che la parte posteriore non è ben rifinita come quella anteriore. La poltrona era in cattivo stato di conservazione: sono state consolidate le strutture lignee e reintegrate le decorazioni ornamentali con la tecnica “a puntinato” che offre la medesima luminosità dell’oro zecchino. Il damasco di seta è stato oggetto di in restauro conservativo con consolidamento “ sandwich” con seta e tulle in tinta. Ha destato ammirazione il fatto che le restauratrici del tessile, per avere il filato di seta ormai introvabile, acquistino il tessuto e lo sfilino per ottenere appunto il filo con cui lavorare.
La statua del Timid Bather, situata nella sala del Novelli, necessitava soprattutto di un’opera di profonda pulitura che è stat compiuta con tecniche all’avanguardia. Si tratta di un’opera della scultrice del Vermont Margaret Foley, realizzata nel 1875; è stata ereditata dall famoglia Filangeri per volontà della Marchesa di Torrersa. Nel corso degli studi compiuti sull'opera in occasione del resturo, si è scoperto che si tratta del bozzetto, di dimensioni leggermente minori rispetto all’opera definitiva, di una delle tre statue di “Bathers” progettate per una fontana da presentare all’Esposizione di Philadelphia del 1878. La fontana è ancora in mostra presso la Hortcultural Hall di Philadelphia.
 

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