Libere nella rete. Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Le Presidenti dei club coinvolti, nei loro indirizzi di saluto, hanno sottolineato l’importanza della “rete” di club femminili che si sono uniti e hanno collaborato per la riuscita dell’evento. La Presidente del Soroptimist Club di Palermo, prof.ssa Patrizia Lendinara, ha ricordato come il nostro club si sia adoperato per la progettazione della locandina, che mostra una donna che sorride, nonostante tutti i problemi, a simbolo della forza delle donne.
A seguire è stato proiettato un video su “Franca Viola: il coraggio di dire no!”, sulla figura della ragazza siciliana che per prima ha rifiutato il matrimonio riparatore dopo il rapimento.
È seguita una tavola rotonda con la partecipazione del prof. Adelfio Elio Cardinale, Vice Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, della dott.ssa Agnese Ciulla, Assessore Pari Opportunità del Comune di Palermo, della dott.ssa Federica La Chioma, Sostituto Procuratore presso il tribunale di Palermo, del prof. Antonio La Spina, ordinario di Sociologia presso l’Università LUISS. Opportunamente stimolati dalla giornalista del TGS Marina Turco, i relatori hanno esposto le loro esperienze nei vari ambiti lavorativi e avanzato proposte concrete. Dopo aver ricordato che fino al 1997 lo stupro era un reato contro la morale e non contro la persona, la dottoressa La Chioma, ha sottolineato come oggi ci sia una maggiore attenzione nei confronti delle vittime e dei figli delle vittime. Il professor Cardinale ha chiesto l’istituzione, nelle strutture di primo soccorso, di un codice rosa per le donne vittime di violenza. L’assessore Ciulla ha fatto rilevare la presenza di reti anti-violenza a Palermo e di speciali procedure per le donne vittime di violenza, che vengono istituzionalizzate in gran numero. Il prof. La Spina ha esaminato il problema della crisi dell’identità maschile, che porta gli uomini a reagire spesso in modo non razionale, e le connessioni fra lo sviluppo del Web e la violenza.
La cantante Giuliana Di Liberto, socia dello Zonta Triscele, accompagnata al pianoforte dal maestro Antonio Zarcone, nella sezione “una canzone per lei”, ha interpretato con grande successo di pubblico, canzoni dei Beatles e di Fiorella Mannoia. L’attore Nicola Franco, poi, in un’applauditissima prestazione, ha recitato il monologo di Serena Dandini “Il mostro”, che racconta una storia di violenza in famiglia. L’applauditissima ed emozionante prestazione ha sintetizzato bene la tematica dell’evento.
 

Locandina

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