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Foto "La presa in carico della vittima di violenza"

"La presa in carico della vittima di violenza"

Venerdì 24 febbraio, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, Villa Magnisi, si è svolto il terso incontro, dal titolo “La presa in carico della vittima di violenza” del ciclo di seminari “Quali strategie contro il sessismo e la violenza”, organizzato dalla Sezione di Palermo dell’Associazione Italiana Donne Medico con la collaborazione del Soroptimist Club di Palermo e di altre associazioni cittadine. La dott.ssa Marina Rizzo, Presidente della Sezione di Palermo dell’AIDM, ha introdotto i lavori ricordando quanto si è detto negli incontri precedenti. Il dott. Merlino, Vice-presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, ha porto il saluto anche a nome del Presidente e espresso la solidarietà di tutto il Consiglio.
La dott.ssa Luisa Benincasa, psicologa del Centro Armonia dell’ASP di Palermo, nella sua relazione dal titolo “L’assistenza psicologica alla vittima”, ha presentato il problema della violenza sulle donne, che spesso non è solo fisica ma psicologica e talvolta fisica ma nascosta. Considerando episodi di violenza anche le molestie o lo stalking, non c’è donna che non li abbia subiti. È di fondamentale importanza la segnalazione da parte degli operatori degli episodi di violenza, in particolare delle ESI (Esperienze Sfavorevoli Infantili). I bambini sottoposti a violenza diretta e indiretta tendono a ripetere da adulti le scene tra cui sono cresciuti; il traumatizzato, il tradito in quelli che dovrebbero esser gli affetti più cari, fa fatica a fidarsi di chi vuole aiutarlo ed è facile assistere a una riattivazione del trauma. Il centro Armonia è un centro di assistenza psicologica che punta l’attenzione non solo sulle donne ma soprattutto sui bambini: la segnalazione va fatta in particolare pensando alla salute psico-fisica dei minori, perché la violenza subita dalla madre ne colpisce le principali funzioni genitoriali.
La dott.ssa Mara Cortimiglia, Responsabile del Centro Antiviolenza Le Onde, nella sua relazione dal titolo “Il centro antiviolenza e il percorso di uscita dalla violenza”, ha raccontato appassionatamente le esperienze del centro “Le Onde”, che gestisce anche due case-rifugio.
La dott.ssa Claudia Petrotti, Responsabile del Centro Studi Giuridici – Assistenza Legale, dell’UDI di Palermo, ha fatto rilevare come Palermo sia una città violenta e come la violenza, che è interclassista, si ripresenti nelle nonne, nelle figlie e nelle nipoti. Adesso si denunzia di più e, anche se la denunzia è solo l’inizio di un percorso lungo e difficile, si nota come le donne denunzianti riacquistino generalmente la loro identità di donne, dimostrando una maggiore cura della persona. Purtroppo non sono infrequenti i casi di sottovalutazione del problema da parte delle forze dell’ordine che ricevono la denunzia: “è solo uno schiaffetto!”. La violenza non è solo domestica ma nelle relazioni affettive: i problema fondamentale è costituito dal rapporto con il maltrattante, che comunque rimane presente nella vita della vittima.
È seguito un interessante dibattito cui hanno partecipato anche uomini, un ginecologo e il rappresentante di un’associazione per la cura dei maltrattanti. La responsabile del Centro d’ascolto di Bagheria ha fatto rilevare come ivi si seguano uomini maltrattanti alcuni dei quali si sono presentati spontaneamente.
La dott. Anna Scialabba ha moderato gli interventi preordinati da parte della Presidente della FIDAPA Palermo Felicissima, Enza Di Marco, della Presidente dell’Innerwheel Palermo, Liliana Ragaglia, che ha sottolineato la necessità di coinvolgere le istituzioni e in particolare la scuola, e della Presidente del Soroptimist Club di Palermo, Patrizia Lendinara. Patrizia ha suscitato l’interesse e l’approvazione illustrando attività del Soroptimist quali la “Stanza tutta per sé”, che prevede l’allestimento di una stanza in una stazione dei Carabinieri in cui le donne vittime di violenza possano raccontare e denunziare le loro esperienze in un ambiente accogliente. A questo service nazionale svolto di concerto con l’Arma dei Carabinieri, il Soroptimist di Palermo ha aggiunto un corso di formazione per due gruppi di carabinieri di Palermo e di Monreale, tenuto dalla socia prof.ssa Angela Maria Di Vita insieme con la dott. Valeria Granatella, su “La violenza familiare. Fenomenologia e dinamica dell'ascolto”. Il corso si inserisce bene nelle problematicità di cui si è parlato; va rilevato come i Carabinieri abbiano accolto la proposta con grande favore mettendo a disposizione le aule.
 

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